Il Duomo DI Barga: Storia Arte e Spiritualità nei primi tre secoli dopo il Mille
Il libro può essere prenotarlo nelle librerie barghigiane Poli al Giardino, oppure da Nardini sul Fosso.
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La nostra storia è la nostra memoria. Ricordare ciò che è stato, cosa hanno realizzato i nostri avi, i motivi che hanno ispirato la costruzione di certe opere d’arte o monumenti aiuta a capire il presente e a scoprirne segreti e significati reconditi.
Ecco perché accolgo con soddisfazione una pubblicazione sulla storia di un luogo sacro come il Duomo di Barga che vede i contributi di autorevoli esperti e studiosi che, in maniera chiara, diretta e dettagliata spiegano non solo le origini di questo monumento ma anche le delicate fasi del restauro. Questo volumetto approfondisce con dovizia di particolari, attraverso la storia del Duomo anche un lungo periodo della storia della Città di Barga e della sua popolazione, con racconti ed episodi leggende e storie, simboli e testimonianze. E insieme alla descrizione delle opere di restauro, al significato religioso di S. Cristoforo e al significato del simbolismo delle sculture del luogo di culto, spicca il paragrafo dedicato alle tracce dei Templari che si intreccia al racconto delle opere di ampliamento del Duomo. Una chiesa dedicata alla figura di San Cristoforo, riferimento per i viandanti che sul loro cammino incontravano monti, fiumi e altri ostacoli da superare. Un ringraziamento particolare, da uomo delle istituzioni ma anche personale, agli ideatori della pubblicazione, alla Polisportiva Val di Lago e a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione del volume che, sono convinto, andrà ad impreziosire la già folta biblioteca sulla storia del Duomo e della città di Barga. Stefano Baccelli
Presidente della Provincia di Lucca |
La conferenza a Villa Moorings
Il libro sul Duomo di Barga è una naturale prosecuzione della conferenza tenutasi lo scorso 5 luglio 2010 nel magnifico giardino di Villa Moorings, a Barga (LU).
L’argomento fu il Duomo di Barga tra Storia, Arte e Spiritualità. L’incontro fu coordinato da Giancarlo Marroni e intervennero Antonio Nardini, al quale fu riservata una introduzione sulla storia del monumento, con particolare attenzione alle scoperte storiche che riservò il restauro degli anni 1927-39; di seguito Stefano Borsi ci parlò del “San Cristofano da Barga”.
L’incontro barghigiano continuò con l’intervento di Pier Carlo Marroni, il quale parlò dettagliatamente del simbolismo delle sculture del Duomo che tanto ricordano l’impresa templare. In ultimo Pier Giuliano Cecchi mise in evidenza alcune tracce templari per Barga, le quali sono state ritrovate in documenti conservati presso l’Archivio di Stato di Lucca.
Tutti e cinque i partecipanti all’incontro tengono a far presente che, ispirati dall’amore per questa nostra cara Terra, si sono impegnati per questa importante iniziativa della Valdilago col solo fine di fare un serio regalo a Barga, condividendo a pieno l’dea di un rilancio della sua storia in genere e di conseguenza elogiando la buona volontà espressa da parte degli organizzatori, volontà che è certamente da incoraggiare per il futuro.
L’argomento fu il Duomo di Barga tra Storia, Arte e Spiritualità. L’incontro fu coordinato da Giancarlo Marroni e intervennero Antonio Nardini, al quale fu riservata una introduzione sulla storia del monumento, con particolare attenzione alle scoperte storiche che riservò il restauro degli anni 1927-39; di seguito Stefano Borsi ci parlò del “San Cristofano da Barga”.
L’incontro barghigiano continuò con l’intervento di Pier Carlo Marroni, il quale parlò dettagliatamente del simbolismo delle sculture del Duomo che tanto ricordano l’impresa templare. In ultimo Pier Giuliano Cecchi mise in evidenza alcune tracce templari per Barga, le quali sono state ritrovate in documenti conservati presso l’Archivio di Stato di Lucca.
Tutti e cinque i partecipanti all’incontro tengono a far presente che, ispirati dall’amore per questa nostra cara Terra, si sono impegnati per questa importante iniziativa della Valdilago col solo fine di fare un serio regalo a Barga, condividendo a pieno l’dea di un rilancio della sua storia in genere e di conseguenza elogiando la buona volontà espressa da parte degli organizzatori, volontà che è certamente da incoraggiare per il futuro.
Presentazione della versione in Inglese del libro sul Duomo di Barga ad Irvine (Scozia)
L’Associazione Polisportiva Valdilago di Barga e il Comune di Barga si sono recati dal 26 al 29 ottobre 2011 a Irvine in Scozia per la presentazione della pubblicazione in inglese del libro che parla del Duomo di Barga, il quale, edito dalla stessa Polisportiva Valdilago, raccoglie gli interventi del convegno storico tenutosi a Villa Moorings nel luglio 2010: The Cathedral of Barga –History, Art and Spirituality in the three centuries after the year 1000.
L’organizzazione dell’incontro culturale tra le due comunità di Barga e Irvine è stata curata e resa possibile grazie all’impegno dell’ambasciatore dei Barghigiani in Scozia Michele Biagi e della sua famiglia ivi residente, cosicché per il giorno di giovedì 27 ottobre 2011, alle ore 12,00, ha potuto aver luogo la presentazione del libro sul Duomo di Barga alla presenza delle autorità di Irvine, tra cui il Consigliere David O’Neill Capo del Consiglio di North Ayrshire Council (il top), il Deputato David Lambie M.P. e suo figlio Dott. Robert Lambie, della delegazione barghigiana composta di 15 persone, oltre ai Bargo-Scozzesi di Irvine Grazia Biagi-Gibson Direttrice Capo Supporto Studenti, Elisa Biagi-Young e Graziano Angelini. La delegazione di Barga era composta da Florio Biagioni, Giorgio Salvateci, Emma Biagioni, Enzo Pardini, Anna Maria Biagioni, Nadia Moscardini, Paola Biondi, Luigi Peretti, Sandra Tazioli, Daniela Peretti, Pier Giuliano Cecchi, Roberto Bartolomei, Lucia Ghiloni, Joannes Jerusalemme detta Sara e Laura Rinaldi della Lucchesia Viaggi. L’incontro, introdotto da Michele Biagi, che ha svolto anche il compito di traduttore, ha avuto inizio con l’intervento del Provost (sindaco) di Irvine, la signora Patricia Mac Phee, la quale ha ricordato che nel 1850 ebbe inizio l’arrivo in Scozia di tanti italiani, tra cui diverse famiglie da Barga. Nata a Glasgow, ha ricordato che nel suo quartiere erano consueti i cognomi barghigiani, come Guidi, Rigali, Cecchini e altri, un dato assai diffuso in Scozia che poi abbia prodotto l’ingresso dell’idioma scozzese in Barga, unitamente al pesce e patate. Di seguito ha preso la parola l’Assessore del Comune di Barga Giorgio Salvateci, il quale, dopo aver portato il saluto del sindaco di Barga Marco Bonini e di tutta l’Amministrazione Comunale, ha sottolineato il legame che unisce Barga alla Scozia che va oltre l’amicizia, cogliendo così l’occasione per ripetere il motto: Barga la città più scozzese d’Italia, invitando ufficialmente il Comune di Irvine a voler venire a trovarci. Come Irvine anche Barga ha le sue bellezze, un luogo ideale per un soggiorno tra storia e natura. Al termine dell’intervento di Salvateci c’è stato lo scambio di doni tra i due comuni, libri e oggetti, tra cui lo stemma di Barga e una copia dell’ultimo numero del Giornale di Barga. Dopo di ciò ha preso la parola la Dott.ssa Audrey Sutton, Direttore della Cultura del Comune di Irvine, la quale ha rilevato che alla notizia della visita è stata colta da una particolare emozione, un grande piacere, “perché sono stata da voi quest’anno e posso capire quanto sia importante il vostro lavoro del libro”. Infine si è congratulata con Barga per essere riuscita a mantenere uno stile che è molto piacevole a vedersi e come Direttore della Cultura, ai presenti amministratori del Comune di Barga Giorgio Salvateci e Emma Biagioni, ha lanciato l’idea di uno sviluppo di rapporti culturali tra Barga e Irvine -capoluogo del North Ayrshire- con particolare attenzione ad Opera Barga e alla Biblioteca Comunale di Barga, della quale aveva una foto sul tavolo, definendola molto bella e per il suo contenuto interessante alla pari delle scozzesi. Dopo Audrey Sutton è stata la volta del presidente l’Associazione Polisportiva Valdilago Florio Biagioni, al quale ha fatto seguito l’intervento di presentazione del libro da parte di Pier Giuliano Cecchi. Ha poi preso la parola il Consigliere Willie Gibson Vice Capogruppo della maggioranza al Consiglio di Irvine. Conclusione a cura di Michele Biagi con una nota di colore legata al Duomo di Barga, ricordando con un sorriso che suo nonno, che faceva il falegname, nel dopoguerra 1940-45 fu incaricato di rifare la porta centrale del Duomo di Barga colpita e disfatta da un colpo di mortaio, il cui conto rimase in qualche cassetto. Pier Giuliano Cecchi
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Sopra alcuni momenti della presentazione della versione in Inglese del libro sul Duomo di Barga ad Irvine (Scozia).
Sopra un immagine della copertina del libro sul duomo in Inglese.
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